Comune di Roddi

Il paese di Roddi è situato nelle Langhe, sulla sponda destra del Tanaro, a cinque chilometri ad occidente della città di Alba ed è uno degli undici comuni del territorio del vino Barolo. Dalla piana sottostante, nei pressi della confluenza del torrente Talloria con il fiume Tanaro, parte un morbido crinale che sale fino alla sommità della collina, dove si eleva il castello.
Il luogo più suggestivo è la piazzetta del Municipio (classificata dalla Regione tra le Piazze più belle del Piemonte) dove si trovano la Chiesa parrocchiale dell’Assunta, con facciata tardo – barocca ed il castello medioevale costruito attorno all’anno Mille in posizione dominante sulla valle del Tanaro, sulla parte più alta del Borgo.
Dalla Piazzetta Belvedere, al termine della Via Sineo, le giornate limpide, permettono di ammirare un vasto paesaggio di dolci colline e sullo sfondo, poco più in là, la catena delle Alpi Cozie e Graie, dominate dal Monviso, il “Re di Pietra” simbolo della montagna cuneese.

Da visitare:
Tra tutti i Castelli delle Langhe, quello di Roddi, risalente alla fine del Trecento, viene spesso definito il più interessante dal punto di vista storico ed architettonico; adagiato sulla cima della collina sovrasta maestosamente il borgo del paese, fu di proprietà di Gaio Francesco della Mirandola, discendente e nipote del noto umanista e filosofo Pico della Mirandola. Allo stato attuale la struttura principale del Castello è parzialmente visitabile anche se in attesa di restauro, mentre è stata oggetto di recente restauro la pertinenza: l’obbiettivo è di realizzare all’interno di essa una Scuola Internazionale di Cucina del Tartufo Bianco d’Alba.
La lunga via che, a cerchi concentrici, percorre l’intera collina su cui si estende il paese, viene definita il “Cammino della Poesia”: dodici bacheche ospitano dodici testi poetici, opere di autori illustri o nuove promesse, con l’obiettivo di creare uno spazio di riflessione spirituale.
Roddi è conosciuto per una particolarità unica: ospita dal 1880 l’Università Cani da Tartufo, una “scuola” per l’addestramento dei cani alla ricerca del tartufo. L’ateneo fu fondato da Antonio Monchiero (detto Barot), ma ebbe grande rilievo con la conduzione del figlio Battista, che nel secondo dopoguerra divenne un “personaggio” albese conosciuto in tutto il mondo.